Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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05 settembre 2008

L'Europa in formato notizia

Il 25 giugno 2008 a Milano sono stati presentati i risultati di un monitoraggio sull'attenzione dei media italiani per l'Europa nel primo semestre del 2008 a cura di Stefano Mosti dell'Osservatorio di Pavia. Il documento è disponibile nel sito della rivista "Prima comunicazione"

L'Europa e i media italiani , Milano 25 giugno 2008

*segnalato da Chiara Franceschi.
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1 commento:

fbottino ha detto...

Ho partecipato a questo convegno e devo dire che è stato molto interessante. Oltre alle ricerche illustrate dell’Osservatorio di Pavia e da Ispos, che mettevano in luce la scarsa attenzione dei media italiani (ma più in generale europei) nei confronti delle istituzioni comunitarie, la parte più ricca di spunti si è rivelata a mio avviso il dibattito tra i giornalisti presenti e i rappresentanti del Parlamento europeo e della Commissione.
Le due “parti” si sono accusate a vicenda di essere la principale causa della scarsa attenzione dei media verso l’Ue. Secondo i rappresentanti istituzionali sono i giornalisti che, troppo legati a logiche commerciali, trascurano le notizie che arrivano dell’Europa ritenendole un mezzo inefficacie ad aumentare le vendite (o gli ascolti). Sull’altro fronte i giornalisti accusano le istituzioni di non essere in grado di trasformare gli eventi europei in notizie appetibili per una redazione.
Decidere chi ha ragione è forse impossibile, se non altro perché la ragione non sta mai da una parte sola, ma credo comunque che questo dibattito ponga una domanda importante ed evidenzi un grosso limite che ancora affligge l’Unione. La domanda è: i giornalisti devono contribuire a formare l’opinione pubblica o devono semplicemente soddisfarne i desideri informativi? La carenza è invece quella che riguarda la comunicazione istituzionale: non è possibile infatti aspettarsi che un media parli di un avvenimento solo per puro spirito europeista, lo farà solo quando questo avvenimento avrà tutte le caratteristiche di una notizia. E rendere un avvenimento notiziabile è compito dei comunicatori.

Francesco Bottino

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