Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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01 dicembre 2010

In libreria

Giovedì 2 dicembre 2010 ore 17:30
Presentazione del libro di Enrico Pedemonte, giornalista de L'Espresso, con la partecipazione di Piero Ottone e Carlo Rognoni. E' prevedibile che il dibattito sia aperto alle nuove dinamiche dopo la clamorosa incursione di Wikileaks nell'universo mediatico.  


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Enrico Pedemonte
Morte e resurrezione dei giornali. Chi li uccide, chi li salverà
Milano, Garzanti Libri, 2010, 237 pp.
Descrizione
Per Hegel "il giornale è la preghiera del mattino dell'uomo moderno". Oggi però la stampa sembra attraversare una crisi irreversibile: riviste e quotidiani chiudono, le redazioni vengono decimate dalle ristrutturazioni, i ricavi della pubblicità continuano a calare. Le cause sono diverse: l'avvento dei nuovi media, la gratuità della rete, i giovani che leggono sempre meno i quotidiani... Tuttavia un'informazione libera, indipendente e di qualità, che sappia svolgere anche il ruolo di "cane da guardia del potere" e di punto d'incontro delle comunità, è un ingrediente indispensabile della democrazia. Enrico Pedemonte ha studiato quello che sta succedendo nel mondo dell'informazione negli Stati Uniti e in Europa. Racconta la crisi della carta stampata e ne coglie le motivazioni più profonde. Valuta le differenze tra informazione generalista e riviste di settore, tra testate di impatto nazionale e d'interesse locale. In questa fase di cambiamento rivoluzionario nel mondo dell'informazione, suggerisce che lo stesso concetto di servizio pubblico debba essere ripensato e rovesciato, consapevole del ruolo irrinunciabile del "quarto potere" e della sua importanza nella vita civile di ogni collettività moderna. Alla fine, delinea l'identikit dell'"ipergiornale", quello al quale le migliori testate del mondo oggi cercano di assomigliare: un giornale nel quale la partecipazione dei lettori diventa un ingrediente fondamentale.
L'autore Enrico Pedemonte, nato a Genova, ha lavorato al «Secolo XIX», all'«Espresso» come caporedattore e corrispondente da New York. Poi a «Repubblica» come caporedattore. Esperto di rete e giornalismo cura il blog  Personal Media sul sito  del settimanale «Espresso».
*link al Blog PersonalMedia .

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