Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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06 febbraio 2013

Una vetrina per tutti gli artisti



"Siamo aperti all’arte, nelle sue più svariate sfaccettature.
L’arte non conosce confini. Regionali, nazionali o ch’è che siano."


Esordisce uno dei tanti che al Palazzo Ducale di Genova collabora con la Fondazione per la cultura. Luca Borzani ne è presidente e Pietro Da Passano direttore.
Presso le eleganti stanze del Palazzo Ducale, storicamente la residenza del Doge, prima della proclamazione della Repubblica Ligure, e adesso adibite a museo, vengono allestite le mostre più disparate. Dal 5 ottobre si può ammirare Mirò, dal 18 dello stesso mese e fino al 24 febbraio, si tiene la mostra fotografica , dal titolo "Viaggio intorno all’uomo" di Steve Mc Curry, il celebre fotoreporter statunitense, conosciuto principalmente per la fotografia Ragazza afgana, pubblicata come copertina del National Geographic Magazine di giugno 1985, divenuta la più nota uscita della rivista. La foto dell’orfana dodicenne, scattata in un campo profughi, divenne una sorta di simbolo dei conflitti afgani degli anni ottanta.
Ma il repertorio non si esaurisce qui. Contemporaneamente, nelle stanze più piccole, si tengono svariate altre mostre.
La cosa più interessante, tuttavia, è la scoperta della Sala Dogana che raccoglie le Giovani Idee in transito. È uno spazio dedicato alla creatività giovane per la produzione culturale emergente, la sperimentazione, lo sviluppo di nuove tendenze e la contaminazione dei linguaggi. L’organizzazione è più che perfetta, basti pensare che da novembre 2010 si sono tenuti 8 eventi, ospitati 58 artisti, con più di 5000 presenze, in un susseguirsi vertiginoso di mostre, workshop, incontri, proiezioni, istallazioni, spettacoli e performance. La possibilità di partecipare è aperta a tutti, basta collegarsi al sito internet, alla pagina ufficiale di fb "Sala Dogana Genova" o mandando una mail all'indirizzo sala dogana@comune.genova.it
 Tra l'altro, il presidente Luca Borzani a furia di presentare e leggere libri, ne ha scritto uno tutto suo, dal titolo "La guerra di mio padre", che presenterà giovedì 7 febbraio, ore 17.30, presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi a Genova (via Garibaldi 9).
Con l'autore, intervengono Marco Doria, Vittorio Coletti, Silvio Ferrari,Giuliano Galletta, Antonio Gibelli. L’oggetto di questo libro è la storia di un prigioniero di guerra italiano, raccontata, però, nella più ampia prospettiva di quella che fu una vera e propria guerra civile.
Luca Borzani è prima di tutto uno storico, e lo sguardo è quello dello storico, che spiega quello che succede in un determinato contesto e sulla base di documenti e di fonti. Parte dalle lettere e del diario del padre Giovanni, integrandoli con documenti, lettere e diari di altri, tra i quali, sia per lo stile, sia per l’immancabile ironia, spicca quello di Giovanni Guareschi.
Melania Scrofani

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