Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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14 giugno 2013

Un percorso arduo, ma ne è valsa la pena


Un lungo percorso, quello delle giornaliste americane. A partire dal Settecento, in cui scrivere per un giornale era considerato sconveniente per una donna e allo stesso tempo le vedove degli editori si trovavano a dover mandare avanti l’attività per garantire un futuro alla famiglia, fino ai giorni nostri. Un percorso difficile, pieno di ostacoli, in cui le donne spesso si sono trovate chiuse fuori dai colleghi uomini. Eppure, si sono rialzate, hanno rifiutato di conformarsi agli standard che le volevano mogli e madri e hanno lottato. Fino ad essere quasi la metà della forza lavoro nei giornali attuali.
Cristina Scatamacchia ci accompagna in un viaggio ricco di personaggi indimenticabili, provenienti dai più diversi retroscena, ma accomunati da un solo obiettivo: quello di entrare a far parte del mondo dell’informazione, un campo precluso al genere femminile per troppo tempo. E così, ci ritroviamo al fianco di giornaliste come Margaret Fuller, definita dall’autrice "la più grande giornalista dell’Ottocento"; Nellie Bly, che con le sue inchieste sotto copertura mise a nudo gli abusi nei manicomi e nelle fabbriche di New York; Martha Gellhorn, una delle primissime reporter di guerra; e così via fino alle odierne Christiane Amanpour e Oprah Winfrey. Un viaggio trasversale che, senza pretendere di essere esaustivo, prende in considerazione protagoniste con diverse provenienze e idee.
Le giornaliste americane dal Settecento ad oggi è un libro denso, scritto con grande passione ed entusiasmo, che ci ricorda quanta strada sia stata percorsa per arrivare ai risultati attuali, e quanta ce ne sia ancora da fare. Nella sua analisi l’autrice non si ferma al passato: guarda al presente e al futuro, mettendo in evidenza il fatto che le donne in posizione di potere nei giornali sono ancora poche e che la crisi economica mette in pericolo i traguardi finora raggiunti: le testate tendono a non voler assumere nuovo personale e a licenziare quello già presente, a partire dalle giornaliste.
Un libro apparentemente "piccolo" (appena un centinaio di pagine), ma che contiene un mondo tutto da scoprire. Sempre che si riesca a trovarlo: il titolo è fuori catalogo e non ordinabile in libreria. Tuttavia, internet (e Amazon) contengono risorse illimitate, quindi non è il caso di disperare. In fondo, vale la pena lottare per ciò che vale davvero, sia esso un libro o la libertà di informazione.
Mariarosa Milazzo

Cristina Scatamacchia
Le giornaliste americane dal Settecento ad oggi
Bologna, I Libri di Emil, 2012

*link al sito dell'editore I libri di Emil.

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