Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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30 agosto 2017

L’uomo oltre l’inviato di guerra


La guerra oltre la notizia. Note sul giornalismo di guerra di Ilaria Menale è un libro edito dalla casa editrice Mattioli 1885, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, presente nelle librerie dal novembre dello scorso anno. Dopo un’introduzione sulla storia del giornalismo di guerra e sulla figura dell’inviato, l’autrice conduce il lettore in un viaggio attraverso le esperienze professionali e di vita di due importanti ex reporter, ovvero Franco di Mare e Toni Capuozzo.
Con grande sensibilità, il lavoro cerca di raccontare la realtà che si cela dietro alle cronache di guerra e al racconto dei fatti di cui il giornalista e inviato è testimone, entrando nel vivo delle differenze tra il lavoro del professionista e l’esperienza di vita dell’uomo: emozioni, dolore, paure, ricordi e non solo notizie, avvenimenti storici, fatti politici. In molti casi i reporter stessi sentono la necessità di raccontarsi e di raccontare ciò che hanno vissuto affiancando alla carriera del giornalista quella dello scrittore.
Franco di Mare, nella prefazione di “La guerra oltre la notizia”, scrive:
È capitato a chiunque, almeno una volta nella vita, di sentirsi impotente davanti alle raccapriccianti vicissitudini che la realtà spesso propone. […] Quel senso di impotenza è quello che vive chi, tra le zone di guerra, si è recato per svolgere la propria professione e si è ritrovato a essere un uomo debole, inadeguato, incapace a risolvere i devastanti problemi umanitari che scaturiscono dallo scoppio di bombe e sotto alle armi dei cecchini che, come bruti privi di sentimenti e pietà, sparano alla vista di uomini, donne, anziani e bambini”.
Il testo suggerisce interrogativi interessanti. Sorge spontaneo chiedersi, durante la lettura, perché un giornalista decida di fare un lavoro rischioso come quello dell’inviato, quale sia la differenza di informazione tra giornalismo e libro e quali siano le ragioni profonde che spingono un professionista a scrivere un libro dopo essere stato nelle “zone calde”. Per questi quesiti, che tracciano il percorso dello studio, l’autrice cerca di proporre risposte attraverso l’indagine delle esperienze di vita dei reporter citati e coinvolti nel lavoro.
Nella prima parte, Ilaria Menale introduce quella che può essere definita la missione dell’inviato speciale, attraverso la storia del giornalismo di guerra, le caratteristiche di questa figura, i fatti vissuti sul fronte narrati tramite la forma dell’articolo giornalistico, la differenza ipotetica e professionale tra il giornalista uomo e la giornalista donna, il racconto di guerra attraverso il libro. Vengono presentate inoltre biografie, realizzate da Angela Bottigliero, di alcuni storici inviati al fronte anche celebri scrittori: William Howard Russell, Luigi Barzini, Ernest Hemingway, Indro Montanelli, Ryszard Kapuscinski, Tiziano Terzani.
Nella seconda parte, La guerra oltre la notizia esamina due importanti libri, “Il cecchino e la bambina”di Di Mare e “Adios” di Capuozzo, e lo fa attraverso interviste agli autori, dichiarazioni, ricordi, storie tratte dai loro testi ma anche tramite il loro percorso professionale e umano. Di Mare, giornalista Rai e conduttore di Uno Mattina, è stato inviato di guerra e ha seguito conflitti come quelli in Bosnia, Kosovo, Somalia ed Eritrea. Capuozzo, giornalista Mediaset e conduttore di Terra, ha seguito le vicende belliche e la guerriglia dell’America Latina dove era inviato per Lotta Continua.
Il libro si arricchisce di fotografie in bianco e nero che raccontano luoghi, persone, esperienze e culture. Complete le note finali che comprendono riferimenti bibliografici, annotazioni e datazioni.
Ilenia Menale, nata a Napoli ma residente da alcuni anni a Roma, è una giornalista freelance con una Laurea in Economia e Management ed una in Comunicazione d’Impresa. “La guerra oltre la notizia“ è il suo libro d’esordio. Lavora inoltre come ufficio stampa nei settori cultura e politica ed è docente di giornalismo presso alcuni licei del Lazio e della Campania.

Alice dell’Omo

 

Ilaria Menale
La guerra oltre la notizia. Note sul giornalismo di guerra
Mattioli 1885,  Fidenza, 2016, pp. 101.

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