11 dicembre 2009

In libreria

Furio Bordon
A gentile richiesta
Palermo, Sellerio, 2009, 236 p.

Scheda del libro dal sito dell'editore Sellerio
Al centro dell’azione è la collaborazione mediatica tra un giornale e una trasmissione televisiva: il giornale fornisce il caso umano, la tv lo apparecchia in studio corredandolo di pubblico e pubblicità. «La prima», è fatta su una bambina, «Premio bontà classe Juniores C», presentata come l’angioletto che veglia, nel monolocale, sul fratellino: non dorme per tenere lontani da lui scarafaggi e topi scorrazzanti nell’edificio all’infimo del degrado. Nello stesso palazzo, allo scantinato, abita «la donna», la protagonista centrale del romanzo, con le sue due bambine: è vedova giovanissima di un ragazzo morto per una malattia non curata, è ignorante, abituata alla sottomissione e manca di ogni risorsa, e sul punto di morir di fame. L’illusione dei buoni sentimenti televisivi la tenta a diventare lei il caso umano da rappresentare sullo schermo. ..... [
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*link alla recensione di Alessandro Mezzena Lona, La nostra cinica Italia, schiava della tv del dolore Furio Bordon la raccontava in un libro del 1974, "il Piccolo", 20 ott. 2009


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