10 gennaio 2010

In libreria

Giovanni Bechelloni
La conversione dello sguardo. Verso nuovi orizzonti epistemologici negli studi di comunicazione
Firenze, Ipermedium, 2009, pp. 224.

Descrizione 
Il libro mette insieme molti dei mattoni necessari per costruire la teoria della comunicazione necessaria per fondare una scienza nuova, sulla scia del grande filosofo napoletano Giambattista Vico, che per primo la invocò. Una scienza capace di comprendere il mondo degli umani: "animali" terrestri che alcuni vorrebbero trasformare in esseri mostruosi; denominati "digitali". La conversione dello sguardo è un processo e un percorso che comporta, innanzitutto, una rottura epistemologica e, in secondo luogo, la capacità di attivare una pluralità di sguardi – sociologico e giornalistico, filosofico e psicoanalitico, umanistico e scientifico – che oltrepassano le barriere costruite dalle discipline istituzionalizzate e dagli stereotipi del senso comune, che si frappongono alla capacità umana di osservare e comprendere, di dialogare e comunicare. La conversione dello sguardo, in altre parole, dovrebbe consentire quella convergenza di sguardi sul mondo che solo una conoscenza armata di buonsenso è capace di produrre, andando oltre l’opinione.

_____

Nessun commento:

Posta un commento