Franco Bevilacqua
Corpo otto. Scelte di carattere
Roma, Edizioni Ponte Sisto, 2009, 240 pp.
Corpo otto. Scelte di carattere
Roma, Edizioni Ponte Sisto, 2009, 240 pp.
Descrizione
Un libro di ricordi, di "antiche storie" e incontri, in parte scritto e in parte disegnato, ricco di informazioni, di vignette, di aneddoti, di personaggi di oltre quarant'anni della vita giornalistica ed editoriale italiana. Giornalista, grafico, illustratore e vignettista, Franco Bevilacqua è della generazione che ha fatto la storia del giornalismo grafico in Italia, a partire dagli anni Sessanta. Dopo le prime esperienze nei giornali studenteschi, Bevilacqua comincia il suo percorso professionale nel settimanale "Vita", per poi passare alla "Fiera Letteraria" e ai settimanali illustrati del "Corriere della Sera". Nel 1970, Bevilacqua è a "Paese Sera"; nel 1976 è tra i fondatori de "la Repubblica". Dopo essere stato art director de "L'Europeo" e de "Il Globo", realizza numerosi progetti grafici per quotidiani e periodici. Con Giorgio Forattini partecipa all'ideazione e alla realizzazione di campagne pubblicitarie. Nella prefazione, Miriam Mafai ricorda con emozione gli anni a "Paese Sera", in particolare "alcune pagine", come quella inventata da Bevilacqua per la morte di Picasso, quando spostò la testata a centro pagina per far posto in alto a un grande titolo e, su nove colonne, a una striscia con un particolare del famoso quadro Guernica: "Non era mai successo, prima di allora, che una testata non fosse al suo posto".
Un libro di ricordi, di "antiche storie" e incontri, in parte scritto e in parte disegnato, ricco di informazioni, di vignette, di aneddoti, di personaggi di oltre quarant'anni della vita giornalistica ed editoriale italiana. Giornalista, grafico, illustratore e vignettista, Franco Bevilacqua è della generazione che ha fatto la storia del giornalismo grafico in Italia, a partire dagli anni Sessanta. Dopo le prime esperienze nei giornali studenteschi, Bevilacqua comincia il suo percorso professionale nel settimanale "Vita", per poi passare alla "Fiera Letteraria" e ai settimanali illustrati del "Corriere della Sera". Nel 1970, Bevilacqua è a "Paese Sera"; nel 1976 è tra i fondatori de "la Repubblica". Dopo essere stato art director de "L'Europeo" e de "Il Globo", realizza numerosi progetti grafici per quotidiani e periodici. Con Giorgio Forattini partecipa all'ideazione e alla realizzazione di campagne pubblicitarie. Nella prefazione, Miriam Mafai ricorda con emozione gli anni a "Paese Sera", in particolare "alcune pagine", come quella inventata da Bevilacqua per la morte di Picasso, quando spostò la testata a centro pagina per far posto in alto a un grande titolo e, su nove colonne, a una striscia con un particolare del famoso quadro Guernica: "Non era mai successo, prima di allora, che una testata non fosse al suo posto".
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