04 agosto 2010

In libreria

Olimpia Affuso
Il magazine della memoria. I media e il ricordo degli avvenimenti pubblici
Roma, Carocci, 2010, 224 pp.

Scheda
Come mostra la communication research, i media costruiscono narrazioni che hanno effetti sul modo in cui individui e collettività interpretano il mondo. Quindi hanno effetti anche sulla memoria collettiva e sociale, strettamente interrelate con i fenomeni comunicativi e narrativi. La memoria pubblica subisce la stessa sorte, strutturandosi in processi in cui i media, attori della sfera pubblica, hanno sempre più peso nella definizione delle questioni rilevanti da ricordare. In parte perché relegano nell’oblio ciò che tralasciano, in parte perché entrano nella discussione pubblica e nelle esperienze soggettive. Il libro – sulla scia delle principali teorie sulla comunicazione e sulla memoria, e a partire da una ricerca empirica che ha raccolto ed interpretato i ricordi di eventi pubblici di due generazioni – evidenzia che l’esito del rapporto tra memoria e media è il delinearsi di una memoria schiacciata sul formato di un magazine: una metafora che mostra come la memoria della sfera pubblica tenda oggi ad essere sempre più una memoria mediata.
*Link all'Indice del libro.

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