a cura di Brendan Dooley,
Ashgate Publishing, Ltd., 2010, 305 p.
Scheda si presentazioneI moderni mezzi di comunicazione consentono la diffusione istantanea delle informazioni e delle immagini, creando una sensazione di presenza virtuale ad eventi che si verificano lontano. Questa sensazione dà significato alle nozioni di "tempo reale 'e di un« presente' che è condivisa all'interno e tra le società, in altre parole, una sensazione di contemporaneità. Ma che percezione si aveva del tempo e dello spazio prima della modernità? Quando le cose cominciarono a cambiare in Europa? Questo volume analizza gli albori del giornalismo, quando si diffusero le prime reti dell'informazione pubbliche e private. Quello che accadeva a Praga rapidamente raggiungeva Venezia, quello che accadeva a Napoli era presto risaputo anche ad Amburgo. A poco a poco, in giro per l'Europa si cominciò a pensare in termini di `'presente condiviso". Ogni saggio di questo volume esplora i diversi modi in cui la circolazione della notizia ha contribuito a sviluppare il senso della contemporaneità.
*link all'Indice e all'Introduzione sul sito dell'editore.*link al sito dell'autore Brendan Dooley
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