Alexander Langer
Il viaggiatore leggero. Scritti 1961-1995
Palermo, Sellerio, 2011, 416 pp. (prima edizione 1996).
Descrizione
Articoli per giornali e riviste, interviste e ritratti di persone; resoconti di viaggi e di amicizie; appelli per campagne militanti e spiegazioni sul funzionamento delle istituzioni; digressioni autobiografiche, confessioni personali: una vita straordinariamente ricca, «a cavallo tra lingue e culture, tra Germania e Italia e tra ebraismo e cattolicesimo». Il sentiero di cresta su cui si è mosso Alex, uomo di montagna e di confine, è stato il più esemplare tra quelli percorsi dalla sua generazione. È raro che nella politica corrente si trovi anche una piccola parte dell’ispirazione intellettuale e morale che ha guidato la sua fatica. La politica professata, anche quando non è semplicemente sciocca e corrotta, non ha il tempo di guardare lontano. Langer ha voluto tenere insieme un’intelligenza delle cose ultime che non si lasciasse spaventare dall’enormità e uno stile di vita quotidiana che non si discostasse dalle convinzioni proclamate. Ha provato a piantare la carità nella politica. Chi voglia misurarsi con la minaccia che guerre feroci e dilapidazioni distratte fanno pesare sul mondo, deve ripartire da questi pensieri, e da questa speranza spezzata.
*link all' Introduzione di Goffredo Fofi
*Link al sito della Fondazione Alexander Langer.
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