Cristina Scatamacchia
Ripercorrere le
modalità con cui si è dipanata la storia collettiva delle giornaliste americane
equivale a ricostruire le lotte coraggiose e le vicende spesso spettacolari di
donne che, nel corso di tre secoli, sono riuscite ad imporsi in un mondo a loro
ostile, come è stato quello della carta stampata. Malgrado le difficoltà, negli
Stati Uniti una ristretta minoranza è stata in grado di inserirsi nella
redazione e a volte nella direzione dei giornali fin dal Settecento. Si è
trattato di antesignane, di "donne eccellenti" che si sono affermate sfidando
pregiudizi e superando ostacoli in settori tradizionalmente maschili (come
quelli della cronaca nera, dei reportage di guerra e degli affari
internazionali). Senza l'apporto di queste pioniere la stampa quotidiana e
periodica in America oggi non sarebbe la stessa. Questa raccolta di medaglioni e
profili biografici ritrae personaggi in qualche caso abbastanza noti anche in
Italia, ma in genere ancora largamente sconosciuti: da Mary Katherine Goddard a
Margaret Fuller, da Ida B. Wells a Nellie Bly, da Jennie June a Dorothy Dix, da
Martha Gelhorn a Christiane Amanpour, da Arianna Huffington a Jill Abramson.
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