Il lettore eccedente. Edizioni periodiche del samizdat sovietico, 1956-1990
Bologna, Il Mulino, 2014, 472 pp.
Descrizione
Frutto di
estensive ricerche d’archivio, «Il lettore eccedente» offre un’interpretazione
nuova del fenomeno del «samizdat» («autoedizione») in ambito sovietico,
riposizionandolo nel contesto transnazionale della storia del libro, e
ricostruendo le pratiche di lettura elaborate in parallelo all’apparizione di
questa forma di autoeditoria a partire dagli anni Cinquanta. L’analisi degli
elementi paratestuali che caratterizzano il «corpus» dei periodici letterari ed
artistici del «samizdat» in un arco temporale che va dal 1956 al 1990 si
accompagna a una più ampia rievocazione del retroterra socio-culturale
d’origine, tra contestazione politica e dissenso estetico. Ne emerge la
fisionomia collettiva di un lettore eccedente rispetto alle funzioni in genere
assegnate al destinatario del testo letterario e, insieme, assai pervicace nella
sua volontà di contendere allo Stato l’appannaggio esclusivo dell’attività
editoriale.
Valentina Parisi, dottore di ricerca in letterature slave, ha
usufruito di una borsa biennale di post-dottorato dell’Istituto Italiano di
Scienze Umane (SUM) dal 2009 al 2011. In seguito è stata borsista EURIAS presso
l’Institute for Advanced Studies, Central European University, Budapest.
Traduttrice dal russo, dal polacco e dal tedesco, collabora con le pagine
culturali de «il manifesto» e «Alias».
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