08 giugno 2015

Giornalista in erba






Un bambino, che senza sapere ancora come, immagina tutto il suo futuro. Lo hanno notato tutti, oggi, a Casa Repubblica, durante la riunione di redazione con il direttore Ezio Mauro. Composto e preciso. Affogato tra la confusione del folto pubblico. Una piccola tracolla sulla maglietta con la grande scritta Jungle. Armato di taccuino e penna. Pronto a prendere appunti. Sorriso dolce e grandi occhi scuri, molto attenti. Pieni di luce. Quella dei grandi sogni. È Guglielmo Nicolini, di Genova. Dieci anni e le idee già molto chiare. Educato ma disinvolto quanto basta per attaccare bottone con degli sconosciuti. “Voglio fare il giornalista. Anzi, il direttore!” così ha sentenziato di fronte a un pubblico di adulti, disarmati davanti alla sua grande determinazione. “E perché proprio il giornalista?” gli è stato chiesto. La risposta ha lasciato senza parole. “Perché è importante informare bene le persone, senza distorcere le notizie come fanno i politici.” E ancora: “mi piacerebbe dare delle belle notizie perché fanno bene all’anima”. Non solo. La giovane promessa del giornalismo, approfittando della presenza di Marina Milan, docente universitaria e storica del giornalismo, si è subito  informato sulla sede e le materie del corso universitario. Un aspirante giornalista davvero particolare. A scuola ha già fondato e diretto un piccolo giornale. È dotato di mail e recapito telefonico. Ora gli manca solo un microfono, la giacca e la cravatta per partire con la prima intervistai. Non resta che augurargli buona fortuna e una fulminante carriera da direttore.
Bravo Guglielmo, continua a farci sognare.  

 Anna Scavuzzo

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