L'algoritmo dell'odio
"[...] I social media usano algoritmi per attivare emozioni come la rabbia e la paura. Che portano a restare connessi e attivi. Così molti hanno guadagnato con le fake news, molti estremisti isolati sono diventati influenti sul web".
Maria Laura Rodotà
*L'odio paga, se è nel web, La Repubblica 4.12.2019 (recensione del saggio di Andrew Marantz, Antisocial, New York. 2019).
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