05 dicembre 2019

L'algoritmo dell'odio

"[...] I social media usano algoritmi per attivare emozioni come la rabbia e la paura. Che portano a restare connessi e attivi. Così molti hanno guadagnato con le fake news, molti estremisti isolati sono diventati influenti sul web".
Maria Laura Rodotà 


*L'odio paga, se è nel web,  La Repubblica 4.12.2019 (recensione del saggio di Andrew Marantz, Antisocial, New York. 2019).
_____

Nessun commento:

Posta un commento