25 aprile 2020

La Liberazione plurale


"Il male stava nel passato, nei fascisti e nei nazisti che si ostinavano a perpetuarlo; il bene stava nel futuro che tutti insieme, per una volta compiutamente italiani, si voleva costruire."  Giovanni De Luna, La Resistenza perfetta, Feltrinelli, Milano, 2015, p. 13.

La Resistenza è stata plurale ed intergenerazionale, gli antifascisti del ventennio accanto a coloro che aderivano ai partiti che si erano ricostituiti a partire dal marzo 1943, comunisti e cattolici, socialisti e azionisti, monarchici e repubblicani, tutti uniti dallo stesso obiettivo, sindacalisti, operai e imprenditori, credenti di ogni religione e atei, militari e civili, uomini e donne, adolescenti di ogni classe sociale, persone tradite da un regime al quale avevano consegnato consenso e catapultate in una guerra atroce. Persone che nei giorni della Liberazione confluirono nelle piazze di ogni città per lo stesso motivo, a festeggiare insieme una 'immensa felicità', come ha ben evidenziato lo storico De Luna.


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