Ci siamo tutti, siamo tutti lì, come in un piccolo paese si sa tutto
di tutti: chi tradisce, chi va in vacanza, dove e quanto ha speso.
Ma è più grande di un paese, molto, è il mondo e il nostro vicino sta
dall'altra parte dell'emisfero; e ci sono i
cattivi che possono rovinare questo paese con tutto quello che sanno....
un' intelligenza malvagia che può privarci della libertà.
Non è un film, è internet e le chiacchiere sono le
tracce che noi lasciamo nella rete e dicono tutto di noi a chi ci vuole
controllare mentre navighiamo in questo spazio virtuale assaporando la libertà e nuove conoscenze.
Questi sono gli argomenti trattati nel
libro, appena edito di G. Ziccardi, professore di informatica giuridica e
coordinatore del corso di perfezionamento in Investigazioni digitali presso la
Facoltà
di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Milano che, nel testo ha particolare
riguardo ad aspetti tecnici e giuridici inerenti l'uso di internet delle
odierne tecnologie: dai cellulari ai droni, dal security by design al GlobalLeaks passando per microspie e profili
di sicurezza.
Una traccia affiancata sempre
dall'attenzione ai diritti del singolo fino ai diritti in internet.
La teoria trova
riscontri in fatti, recentemente verificatisi, di portata mondiale come i noti
Wikileaks e Datagate e si sviluppa in considerazioni di ordine
politico,giudiziario e legislativo con la citazione di esperti delle varie
discipline: dal Presidente S. Rodotà a Julian Assange, da David Lyon, uno
dei teorici più
noti relativamente ai problemi correlati alla sorveglianza nell'età,
moderna a Geoffrey R. Stone, lo studioso incaricato da Barak Obama di
proporre, nell'ambito dei lavori di una commissione appositamente creata, idee
riformatrici della National
Security Agency.
Lo studio approfondisce in particolare gli aspetti legati
alla sorveglianza ma non tralascia alcuni suggerimenti tecnici a tutela del
singolo e della privacy attraverso i quali potrebbe passare l'apertura ad uno
scenario nuovo e positivo che argini ed escluda la sorveglianza globale.
L'induzione a nuovi comportamenti dell'utente che , mentre
garantiscono la protezione dei dati, restituiscono valore alla sfera intima del soggetto.
Partendo da un'idea bibliografica orwelliana, attraverso una
filmografia di genere, il libro di Ziccardi imposta, in una godibilissima
lettura, i profili di una materia che può
apparire solo per addetti ai lavori ma che invece pervade le nostre vite e che è bene conoscere se vogliamo continuare ad avere di queste
ultime il controllo e, possibilmente, migliorarne i contenuti senza cederne,
inconsapevolmente, i diritti a terzi.
Cinzia Aluigi
Giovanni Ziccardi
Internet, controllo e libertà.
Trasparenza, sorveglianza e segreto
nell'era tecnologica
Raffaello Cortina Editore, Milano, 2015, 252 pp.
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