La crisi finanziaria proveniente dagli Stati Uniti si sta ripercuotendo naturalmente anche in Europa, in modi e con effetti diversi.
In Gran Bretagna fa scalpore la dichiarazione del Ministro per le Olimpiadi: “Se avessimo saputo della recessione, non avremmo candidato Londra per le olimpiadi del 2012”. Lo scenario è infatti allarmante, tra costi di costruzione e per la sicurezza che lievitano, privati che non riescono a trovare fondi per il Villaggio Olimpico e progetti di palazzetti sportivi da demolire subito dopo i giochi, il sindaco di Londra Boris Johnson si è impegnato a rispettare il budget. Sembra proprio che Londra 2012 sarà l'olimpiade dell'austerità.
In Vallonia, regione francofona del Belgio, ci si preoccupa per la crescita del tasso di disoccupazione in una regione in cui è stabilmente al 14% mentre la Confindustria vallone afferma che la soluzione è “la fiducia”.
In Spagna le banche si sbizzarriscono per attirare nuovi capitali: Caja Madrid ha chiamato un suo nuovo conto “barrillete còsmico” che sarebbe il nome del grande goal di Maradona contro l'Inghilterra ai mondiali del 1986 in cui scartò tutti gli avversari in un'irresistibile serpentina; Banesto promette una moto o un'auto in regalo in base al capitale versato oppure una TV LCD 32 pollici; Banco Popular si accontenta di regalare una macchina per caffé.
La Caixa, poi, si scatena: videogiochi, macchine fotografiche, telefoni, servizi di piatti, forno a microonde, gioielli, collane, tovaglie, cavatappi, carrelli di spesa, coperte elettriche, cuscini per massaggi, cyclette, valigie, racchette e chi più ne ha più ne metta!
Fonti:
Daily Mail: http://www.dailymail.co.uk/news/article-1085306/We-bid-Olympics-wed-known-recession-admits-Tessa-Jowell.html
Trends: http://www.trends.be/fr/economie/12-1635-46536/article.html?cid=rss
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