Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

_________________

Scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie presenti nel sito.



28 aprile 2021

In libreria

Michele Santoro
Nient'altro che la verità
Marsilio, Venezia, 2021, pp. 400.

Descrizione

Maurizio Avola non è famoso come Tommaso Buscetta e non è un capo come Totò Riina. Ma non è un killer qualsiasi: è il killer perfetto, obbediente, preciso, silenzioso, e proprio per questo indispensabile nei momenti decisivi. Forse sottovalutato dai suoi capi e dagli inquirenti che ne hanno vagliato le testimonianze, ha archiviati nella memoria particolari, voci, volti che coprono tre decenni di storia italiana. Ad accendere l’interesse di Santoro è il fatto che Avola abbia conosciuto Matteo Messina Denaro e abbia compiuto con «l’ultimo padrino» diverse azioni. Scoprirà però che è solo una parte, e non la più rilevante, di quanto Avola può svelare, andando incontro a quella che è probabilmente l’inchiesta più importante della sua vita. Addentrandosi nel labirinto dei ricordi, il giornalista si trasformerà man mano da interlocutore reticente in sodale a cui Avola affida le tessere del puzzle e le sconvolgenti rivelazioni che emergono. Mafia e antimafia, politica e potere, informazione e depistaggi, vicende personali e derive sociali si intrecciano in un racconto che si muove tra passato e presente, dalla Sicilia degli anni settanta al paese che siamo diventati.
____

25 aprile 2021

25 Aprile

 - 1934 -25 Aprile 1945 -

"Né sembri assurdo il dire che noi siamo sin da ora, nel fatto, i vincitori (non vendiamo per questo pelli d'orso), comunque volgano gli eventi, a fortuna o sventura. Mussolini non può vincere, (imprigionare sì, e disperdere taluno di noi) perché gli è impossibile capire l'esigenza storica che rappresentiamo, e in alcun modo, egli stesso, esaurirla. [...] Vive e cresce in Italia una generazione di giovani, non legati al passato, che hanno già vinto il fascismo, e che sanno di poter creare lo stato di domani."
Carlo Levi


*C.Levi, Due mondi in "Quaderni di giustizia e libertà", 1934, 10 poi in C. Levi Scritti politici, Einaudi, 2001, pp. 117-119.

____

10 aprile 2021

In libreria

Luca Barra e Giuliana C. Galvagno (a cura di) 
Media-storie. Lezioni indimenticate di Peppino Ortoleva
Viella, Roma,  2020, pp. 104.

Descrizione
Questa raccolta sottolinea la ricchezza degli interessi accademici e intellettuali di Peppino Ortoleva, la molteplicità dei suoi punti di vista, la profondità e originalità delle sue analisi, la generosità nell’aprire campi inesplorati o percorrere traiettorie meno battute. E, insieme, testimonia con forza quanto il suo modo di studiare la storia contemporanea, e la storia dei media in particolare, sia stato fecondo. Ogni capitolo riprende un intervento, un seminario, una relazione in un convegno, un’introduzione, uno scritto d’occasione, un momento di insegnamento o di divulgazione tra i molti che non hanno trovato spazio altrove. Queste “lezioni indimenticate” sono qui trascritte o parafrasate, in forma completa o per ampi stralci, così da consentire un accesso diretto a queste riflessioni, da metterne in luce varietà e ricchezza, da fissarle e da lasciarle a disposizione. Ogni contributo funziona inoltre da innesco a una riflessione e un inquadramento generale. Per riprendere Marshall McLuhan, questo libro è un medium “freddo”, che offre una conoscenza frammentaria, ma al tempo stesso obbliga il lettore a unire i puntini, a inserirsi in prima persona e farsi parte di un percorso intellettuale

*link all' Indice del libro.

___



05 aprile 2021

Mario Dondero, professione fotoreporter

"Penso che il cronista autentico sia il fotoreporter. La sua testimonianza è, più di qualsiasi altra, l'immagine della realtà. La parola stampata su giornali o rivista è più fragile. Più esposta alle mistificazioni. Non costringe al rischio. L'ho scritto molte volte non temendo di slittare nella retorica: il fotoreporter è un cavaliere solitario. La cronaca un artigianato. La cronaca attraverso la fotografia è l'artigianato che più si avvicina all'arte."

Bernardo Valli

*Bernardo Valli, In Ghana sulle tracce di Mario Dondero, L'Espresso, 4.4.2021, p. 98.

___

Archivio blog

Copyright

Questo blog non può considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62/2001. Chi desidera riprodurre i testi qui pubblicati dovrà ricordarsi di segnalare la fonte con un link, nel pieno rispetto delle norme sul copyright.