Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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19 maggio 2022

Arcipelago Russia


Lo spazio russo è enorme, Si finisce per essere sempre soli. In Italia, se si percorrono 50 chilometri, il paesaggio è sempre affollato di città, paesi, capolavori architettonici, tutti con la loro storia. Nell’ex Urss, al contrario, ci sono dimensioni enormi. L’orizzonte è quasi sempre vuoto, le persone provano un fortissimo senso di solitudine. Chi vuole continuare a mantenere la propria personalità deve avere il coraggio di affrontare la solitudine. Proprio come i protagonisti de L’Arcipelago della nuova vita. Che, alla fine, devono per forza incontrarsi, sostenersi, per non naufragare nello spazio immenso e silenzioso”.
Andreï Makine, Arcanestorie.it, 5.5.2018.
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*Andreï Makine, nato nel 1957, vive in Francia dal 1987, ma in ogni suo romanzo racconta in modo straordinario tutta la complessita del popolo russo, sempre alla prova della Storia.
- L’Arcipelago della nuova vita, La Nave di Teseo, Milano, 2017.
- La donna in attesa, Einaudi, Torino, 2014.
- La musica di una vita, Einaudi, Torino, 2003.
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18 maggio 2022

Informazione ibrida

"[... ] D'altra parte. oggi non esiste un'informazione "esclusiva", attraverso media "esclusivi". Chi vuole "informarsi"e "informare" deve alternare e combinare media diversi. Senza soluzione di continuata Perché siamo in tempi di "com unicazione ibrida". E l'unico modo per ..com unlcare" in modo efficace è ricorrere a "diversi" canali. In base ai "diversi" destinatari dei nostri messaggi. Certo. i messaggi online sono im med iati .Senza mediazioni. Tuttavia. l'informazione sulla carta è diversa. Ti permette di approfondire. Con attenzione. Per questo è utile combinare i diversi media. In modo ibrido."
Ilvo Diamanti

*I.Diamanti, Perché i giornali sono sempre utili e utilizzati, "Il Gazzetino", 18.5.2022.

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16 maggio 2022

In libreria



Luigi Barzini
La Grande Guerra in diretta. Corrispondenze dal fronte
Edizioni Trabant, Brindisi, 2022, pp. 240.

Descrizione

Quando, nell’estate del 1914, scoppia la guerra tra le potenze europee, la direzione del Corriere della Sera non ha dubbi su chi inviare come corrispondente al fronte. Luigi Barzini è in quel momento il fiore all’occhiello del quotidiano, autore di molte inchieste di successo in giro per il mondo. Barzini si recherà in Belgio, in Francia e, infine, sul fronte italo-austriaco e per tutta la durata del conflitto fornirà ai lettori regolari resoconti dalla prima linea.Questo volume raccoglie una scelta di articoli pubblicati dal giornalista sulle pagine del Corriere tra il 1914 e il 1918. Un’occasione per leggere la storia della guerra attraverso gli occhi dei contemporanei: lo stupore per le novità strategiche, la curiosità per le innovazioni tecnologiche, ma anche la retorica sotto cui la censura militare nascondeva le reali condizioni della vita al fronte.

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07 maggio 2022

Scoppiò la guerra e

 

"[...] E le bombe non sono state fabbricate invano. Oggi questa economia di guerra conclude finalmente le sue operazioni con una guerra: l’occasione è stata trovata… Siamo in guerra e anche noi – Governo, Parlamento e popolo – siamo diventati poco degni della nostra Costituzione. L’abbiamo tradita e abbiamo instaurato una Costituzione materiale che via via ha concretamente soffocato la Costituzione ideale che i Padri hanno scritto, animati da speranze di verità e di giustizia dopo guerre e sofferenze. Abbiamo tradito la nostra Costituzione. Per questo dobbiamo ritirarci da questa guerra. Non ci giustifica nessuna alleanza militare, perché ciò vorrebbe dire che non avremmo più autonomia e indipendenza. Ciò vorrebbe dire che il Ministro della difesa è Ministro della guerra, chè è addirittura un finto Ministro della guerra, perché il vero Ministro della guerra è, in realtà, quello degli Stati Uniti d’America."
Paolo Volponi

 *Paolo Volponi, 20.2.1991 (Discorso pronunciato in Senato contro i provvedimenti urgenti a sostegno della prima guerra del Golfo), in Discorsi Parlamentari 1984-1992

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