Bernard Poulet
La fin des journaux et l’avenir de l’information
Paris, Gallimard, 2009, 210 p.
Il libro pubblicato in Francia ha attirato l'attenzione anche in Italia, soprattutto dopo la recensione di Marina Valsenise sulle pagine del quotidiano "Il Foglio". 12 febbraio 2009. Il 22 marzo 2009 il portale LSDI-Libertà di stampa/Diritto all'informazione ha rilanciato la la traduzione in lingua italiana di un'ampia nota di Nervic sul blog Novovision.
_______________________________________________________
Paddy Scannell
Media e comunicazione
(traduzione di Sergio Splendore)
Un manuale sui fenomeni comunicativi e mediatici che si voglia completo, oltre a proporre una riflessione sul rapporto tra media e audience di massa, deve fornire approfondimenti sul rapporto tra comunicazione e interazione, linguaggio, razionalità. E' la prospettiva adottata in questo volume, che presenta una rassegna ragionata delle principali teorie sui media e la comunicazione, ordinate non solo in senso cronologico ma anche per approcci. Punti di forza del testo sono la chiarezza, la ricchezza degli argomenti affrontati, e i precisi riferimenti - didatticamente molto utili - ai contesti storico-culturali e alle vicende biografiche entro cui sono nate e si sono sviluppate le teorie delle comunicazioni di massa.
Indice del libro
Presentazione, di G. Mazzoleni.
Introduzione.
Parte prima: Le masse. - I. Comunicazione di massa. Lazarsfeld, Adorno, Merton (USA, '30-40). - II. Cultura di massa. Horkheimer, Adorno, Brecht, Benjamin (Germania/USA, '30-40) - III. La fine delle masse. Merton, Lazarsfeld, Riesman, Katz (USA, '40-50).
Parte seconda: La vita quotidiana. - IV. Cultura e comunicazione. Leavis, Hoggart, Williams (Gran Bretagna, '30-50). - V. Cultura e tecnologia. Innis, McLuhan (Canada, '50-60). - VI. Comunicazione come interazione. Goffman e Garfinkel (USA, '50-70).
Parte terza: Razionalità e irrazionalità comunicativa. - VII. Comunicazione e linguaggio. Austin, Grice, Sacks, Levinson (Gran Bretagna/USA, '50-70). - VIII. Comunicazione come ideologia. Hall (Gran Bretagna, '60-70). - IX. Comunicazione e "publicness". Habermas (Germania/USA/Gran Bretagna, '50-90). -
Conclusioni. - Riferimenti bibliografici. - Indici.
Nessun commento:
Posta un commento