a cura di P. Pombeni
Bologna, Il Mulino, 2009 , 352 p.
Descrizione
II 2008 è stato un anno strano per l'Europa, all'inizio apparentemente dominato dall'impasse per una riforma della governance UE che non decollava. E a giugno, con il no irlandese alla ratifica del trattato di Lisbona, sembrava proprio che il "valore aggiunto Europa" avesse perso appeal. Poi la storia "si è messa a correre" e, un po' per reazione al no irlandese, un po' per una serie di complesse crisi (crisi fra Russia e Georgia, crisi economica e finanziaria, riesplodere del conflitto israelo-palestinese), un po' per lo spirito d'iniziativa del presidente di turno Sarkozy, si è tornati a capire che l'Europa aveva ancora molte carte da giocare. Anche quest'anno "L'Europa di carta", giunto alla sua terza edizione, passa in rassegna gli articoli pubblicati dalla stampa dei vari paesi europei e la passione crescente con la quale ha seguito questa nuova fase dell'avventura dell'Unione. Ma, rispetto alle edizioni precedenti, si è aggiunta una importante novità: alle analisi organizzate per paese si aggiungono analisi trasversali dei grandi temi che hanno interessato il 2008: la questione del clima e le relazioni internazionali, la posizione irlandese e i rapporti Usa-Europa, le reazioni alla grande crisi economico-finanziaria.
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