Le origini e lo sviluppo del fascismo a Genova. La violenza politica dal dopoguerra alla costituzione del regimeMilano, Unicopli, 2009, 295 p.
Descrizione dal sito dell'editore UnicopliIl volume ricostruisce le complesse vicende della formazione, del consolidamento e infine dell’inquadramento nazionale del movimento fascista genovese, dall’emergere dal magma informe della mobilitazione postbellica di uno sparuto nucleo diciannovista, all’egemonia in sede locale della componente radicale-squadristica tra il 1921 e il 1926, all’epurazione e normalizzazione da parte delle istanze centrali, premessa indispensabile alla costituzione del partito unico gerarchico e centralizzato, colonna portante del regime. Elemento ricorrente di questa ricerca sono la violenza politica e le sue molteplici valenze: una violenza che si intravede già alla vigilia della prima guerra mondiale, attraverso l’impeto verbale e fisico delle manifestazioni interventiste, e che viene rivelata dall’esperienza bellica ed esasperata dalle difficili condizioni del dopoguerra. La militanza fascista, che aveva tratto la propria origine e la propria legittimazione dal patrimonio bellico, divenne continuazione del recente conflitto combattuto, per annientare i "traditori" di sinistra, divenuti simbolo della denigrazione del valore della guerra e dei reduci.
Nessun commento:
Posta un commento