Bologna, Odoya, 2009, 379 p.
Descrizione
La straordinaria rivoluzione di internet ha modificato profondamente i canoni classici della comunicazione e del giornalismo, azzerando completamente le conoscenze acquisite, segnando un cambiamento epocale. La produzione di notizie non è più riservata a una casta di giornalisti, ma si è aperta a chiunque possieda un computer e abbia accesso alla rete; il blog è diventato uno strumento di comunicazione di massa. Il lettore non è più un soggetto passivo. Il panorama dell'editoria italiana è immobile da decenni, arroccato a difesa di interessi economici e di potere e di privilegi di casta, che sono la causa del suo declino e del continuo calo di fiducia da parte dei lettori. L'informazione sta cambiando, non solo come processo ma anche come industria. In quali forme il giornalismo - in particolare il buon giornalismo sopravviverà in un mondo di contenuti gratuiti è forse una delle questioni più complesse del momento.
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