Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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27 dicembre 2011

In libreria

Giulio Di Luzio
Brutti spochi e cattivi. L’inganno mediatico sull’immigrazione

Roma, Ediesse, 2011, 184 p.
Descrizione
L’Autore indaga con rigore scientifico e passione civile sul ruolo dei media nella costruzione della figura, generalmente negativa, dell’immigrato, sempre e solo chiamato clandestino, secondo una vulgata giornalistica, che non riconosce loro altro status: migrante, immigrato, irregolare, richiedente asilo, profugo politico, rifugiato. Ben diversa è l’immagine che risulta negli ambienti scientifici, dalla ricerca sul campo, dai rapporti diretti con comunità di stranieri in Italia. Ma la realtà conta poco quando la posta in gioco non è la credibilità scientifica ma la preziosa merce del consenso. Gran parte della stampa italiana ha acquisito un ruolo centrale nella definizione del clima di sospetto verso i nuovi arrivati, quando non addirittura di aperta xenofobia. Qualcosa che i meridionali migrati a Torino o Milano negli anni Sessanta ben ricordano, quando erano sbattuti in prima pagina dai quotidiani come «calabresi», «pugliesi» o «siciliani». Come ieri per tanti di noi, i luoghi comuni e la ricerca di capri espiatori si presentano con nuove vesti ed oggi anche l’immigrato perde identità, diventando semplicemente un "extracomunitario". Di Luzio si lancia in un coraggioso lavoro di ripristino della verità storica e di informazione, riportando alla memoria recenti avvenimenti di cronaca, che hanno rappresentato pagine poco dignitose per l’informazione del nostro Paese.
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