IndiaUnheard è composto da un network di 45 corrispondenti di comunità, sparsi sul suolo di 27 stati indiani e in grado di far luce sulle prospettive più marginali e marginalizzate, come i Dalit, le popolazion tribali, le minoranze linguistiche religiose e sessuali. Ai corrispondenti vengono insegnate le basi del giornalismo, di un buon documentario, e l'uso dei social media come strumento per diffondere le notizie. L'uso dei social media, del video giornalismo e degli sms permette ai corrispondenti di mettersi in contatto con il pubblico nazionale e internazionale in modo del tutto innovativo.
Grazie ad IU possiamo avere una visione dell'India reale,non quella mostrata sulla cartoline del Taj Mahal e degli imperatori moghul. L'India infatti è la più grande democrazia del mondo, ma la maggior parte dei suo abitanti non è ancora consapevole dei propri diritti: questo poichè è esclua dai media (a causa dell'analfabetismo o della scarsa istruzione) e poichè il governo non riesce facilmente a immedesimarsi nella condizione dei poveri e della comunità rurali.
IU sta cominciando ad avere un impatto sulle comunità in cui opera; i visitatori del sito infatti cominciano a rendersi conto della reale situazione dell'India rurale e si muovono per dare una mano concreta nelle problematiche più comuni come la scarsità dell'assistenza sanitaria o la corruzione dei governi locali.
Un esempio di campagna, andata a buon fine, portata avanti da IU è questo video reportage. I reportage video sono disponibili online e nel Gennaio del 2011 VV ha lanciato un programma settimanale di notizie della durata di 30 minuti sul canale indiano in lingua inglese News X.
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