Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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17 febbraio 2015

Il tempo della rabbia




Oriana Fallaci intervista sé stessa - L’Apocalisse è un libro già edito per i lettori del "Corriere della sera", ma con un titolo diverso Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci. Rispetto all’edizione precedente troviamo varie aggiunte, come l’incontro fortuito con Bin Laden e un Post-Scriptum: L’Apocalisse. Sul cambiamento del titolo la Fallaci disse: " Ho modificato anzi abbreviato il titolo per motivi grafici e per alleviare il fastidio che provavo a vedere il mio nome ripetuto".
  L’opera può essere inserita in una “trilogia” che inizia con La rabbia e l’orgoglio e prosegue con La forza della Ragione, in cui vengono riaffrontati, con forza e coinvolgente intensità, le idee già sviluppate in precedenza, inserendo nuove esperienze, aneddoti. Un auto intervista  che collega la sua malattia, l’Alieno, al cancro del nazi-islamismo che distrugge, divorando senza sosta l’Occidente, “un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio.[…]  Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall’ignoranza, dall’indifferenza, dall’inerzia di chi non ragiona o ha paura”. Ecco perché inizia il suo libro con una lunga lista aggiornata di vittime del terrorismo islamico, dedica proprio a loro quest’opera, non ha paura di affermare le sue idee, di parlare di un Eurabia e di terrorismo islamico. Sono troppi quelli che tacciono e la Fallaci con rabbia e forza si scaglia contro la politica, Destra o Sinistra che sia, “sono due volti della stessa medaglia”,  che non si oppone, leghisti a parte, alla costante invasione e imposizione dell’Islam.
La Fallaci spara un lungo J’accuse contro l’egemonia culturale della Sinistra, capace di sostenere un falso pacifismo filo islamico e antiamericano, contro la presunzione di Berlusconi, contro Prodi nominandolo Mortadella, contro D’Alema, Fassino. Le sue parole colpiscono anche la politica americana, da Clinton e la moglie Hillary, a Kerry e Bush, individuando in alcuni di loro anche qualcosa di positivo. Il J’accuse coinvolge anche Kofi Annan e l’ONU, definendo quest’ultimo come “la summa di tutte le ipocrisie, il concetto di tutte le falsità”.
 “Ovunque vi sia antiamericanismo v’è antioccidentalismo. Ovunque vi sia antioccidentalismo, v’è filo islamismo. E ovunque vi sia filo islamismo v’è antisemitismo”, venne processata in Francia con le accuse di razzismo religioso, d’istigazione all’odio, di xenofobia. In realtà la Fallaci non è nulla di tutto questo, difende con rabbia quella libertà  che gli italiani si sono conquistati con il sangue e la lotta, è contraria ad una  democrazia che non può essere imposta ai popoli che non la vogliono e che non sanno cosa sia, proprio a causa del loro credo. Ha vissuto e contribuito alla Resistenza italiana ed è proprio qui che bisogna ricercare il motivo del suo fervore e ciò che la spinge a sostenere che al “terrorismo che ci sgozza, ci taglia la testa, ci fa saltare in aria” non si può rispondere con “i baci, abbracci, il perdono, i volemose-bene di Papa Wojtyla. È proibito anche difendersi da chi ammazza, ora?!?”.
Il Post-Scriptum, L’Apocalisse, si rifà all’Apocalisse dell’evangelista Giovanni, utilizzata dalla Fallaci per affermare fatti precisi, senza fronzoli, che definiscono l’Islam l’incarnazione del mostro a Sette Teste, il mostro che i cristiani dovranno sconfiggere. L’Apocalisse è abbastanza chiara, parla dello scontro tra due civiltà e per la Fallaci è già in atto. Lo scenario delineato dall’autrice è formato da un Occidente decadente, indifeso e inerme, e soprattutto da un’Italia sottomessa all’Eurabia.
 Oriana Fallaci intervista sé stessa - L’Apocalisse è un libro denso di rabbia, di orgoglio partigiano, di forti e chiare idee gettate in faccia al lettore senza peli sulla lingua, anche se pubblicato nel 2004 risulta essere attualissimo anzi quasi profetico nell’ipotizzare anni prima una Repubblica dell’Islam.  
Maria Teresa Nigro

Oriana Fallaci 
Oriana Fallaci intervista sé stessa - L’Apocalisse.
Rizzoli, Milano, 2004 (Collana Rizzoli International).

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