Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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26 maggio 2017

In libreria

Paolo Pagliaro
Punto. Fermiamo il declino dell'informazione
Il Mulino, Bologna, 2017, pp. 128.
Descrizione
L’epidemia che ha investito l’intero sistema dei media sembra inarrestabile, ma invece può essere arginata e persino sconfitta. Colonizzato dai social network, il terreno dell’informazione è minato da «post-verità». Contano più le emozioni che i fatti. Più le suggestioni che i pensieri. Più lo storytelling che le storie. Più la propaganda che le notizie. E dunque più le bugie che il racconto veritiero dei fatti. È un virus che infetta la rete, l’informazione, la politica - ridotta a comunicazione - e l’etica pubblica. Ma arginare e sconfiggere questa deriva si può. Paolo Pagliaro, giornalista, è stato redattore capo de «La Repubblica» e vicedirettore de «L’Espresso». Ha diretto «L’Adige» e altre testate quotidiane locali. Nel 1996 ha fondato l’agenzia giornalistica «9colonne», di cui è direttore. È coautore, dal 2008, con Lilli Gruber della trasmissione «Otto e mezzo» per la quale cura l’editoriale «Il punto di Paolo Pagliaro».
Indice del libro
Premessa / I. «Lo dice la rete» / II. Uno vale uno? Falso / III. Post-verità, non solo sul web / IV. Un gioco e una tragedia  / V. La manomissione delle parole / VI. «Il giornalista sei tu» / VII. Narciso al potere / VIII. L'economia dell'attenzione / IX. Un facile bersaglio / X. Bufale americane / XI. L'informazione come fiction / XII. Il rischio overdose / XIII. Che fare? / Nota bibliografica
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