Francesco Faeta,
Il nascosto carattere politico.
Fotografie e culture nazionali nel secolo Ventesimo
Franco Angeli, Milano, 2019, pp. 284.
Descrizione
Sviluppando una serrata analisi, centrata soprattutto sulla realtà italiana ma attenta anche a quella internazionale, l'autore ci conduce, con dovizia di riferimenti alla critica e alla storia del mezzo e con un innovativo taglio antropologico-culturale, alla scoperta di realtà piccole e grandi che compongono il mosaico delle culture nazionali nel secolo Ventesimo: la fotografia è vista come dispositivo, nel senso foucaultiano del termine, atto a promuovere la formazione di una comunità nazionale e l'affermazione dello Stato, attraverso la creazione di specifici regimi discorsivi e di specifiche comunità di pratica. Dalle immagini del Gabinetto Fotografico Nazionale a quelle dei fantaccini della prima guerra mondiale; da quelle di un antropologo africanista di chiara fama alle inquietanti costruzioni di una femminilità in cerca di una sua definizione identitaria nelle opere di affermate artiste; dai reiterati anacronismi delle rappresentazioni della Sardegna alle benjaminiane raffigurazioni di città e alle problematiche poetiche che presiedono all'artificazione della fotografia: uno sguardo sul mezzo che dimostra l'imperioso e complesso tratto performativo che ha assunto in epoca di tarda modernità e che ne svela, ancora con Walter Benjamin, il nascosto carattere politico.
Indice
Introduzione
Parte I Uomini, paesaggi, rovine. Una certa idea del Paese, una certa pratica della fotografia
Guerra, Stato nazionale, dispositivo fotografico / Etnografia, fotografia e cultura nazionale. Paul Scheuermeier, l'Abruzzo, l'Italia Fotografia, public history, antropologia. Immagini e uso pubblico della Storia
Parte II Scivolare fuori del tempo. Dispositivo fotografico e costruzioni dell'alterità
Parte III Cinque mostre americane
Mostrare un album di famiglia. Il caso di Rocco Scotellaro
Incontri: un fotografo e le città
Nascita e morte tra gli Acioli. Piccola nota su una piccola mostra
Una progressiva emersione dall'ombra, una progressiva attribuzione di senso.
Attorno a una mostra di Arturo Zavattini
Psichiatria, antipsichiatria e dispositivo fotografico. Una nota a margine
delle immagini di Luciano D'Alessandro
L'invenzione della fotografia come oggetto artistico: un processo incostante
Fotografia e città moderna: appunti per una lezione
Bibliografia e filmografia
Le immagini.
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