Pierluigi Allotti
La libertà di stampa. Dal XVI secolo a oggi
Il Mulino, Bologna, 2020, pp. 240.
Descrizione
Il libro racconta la lunga storia della libertà di stampa: un diritto concepito nell’Inghilterra del Seicento come corollario alla libertà di coscienza, proclamato a fine Settecento in Francia dalla Dichiarazione dell’uomo e del cittadino e negli Stati Uniti dal Primo emendamento alla Costituzione. In Italia fu riconosciuto nel 1848 dallo Statuto albertino. Lo scoppio della Grande Guerra e l’avvento dei totalitarismi determinarono una battuta d’arresto nel cammino della libertà di stampa, poi solennemente sancita nel 1948 dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Ancora oggi, tuttavia, in molti paesi questo diritto fondamentale è negato e i giornalisti sono perseguitati.
Pierluigi Allotti, giornalista professionista e studioso di storia contemporanea, insegna Storia del giornalismo alla Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato per Carocci Giornalisti di regime. La stampa italiana tra fascismo e antifascismo (1922-1948) (2012) e Quarto potere. Giornalismo e giornalisti nell'Italia contemporanea» (2017); per il Mulino Andare per stadi (2018).
Indice del libro
Introduzione / I. Papi e monarchi censori / II. Londra 1695 / III. Parigi 1789
IV. Filadelfia 1798 / V. Tra restaurazione e rivoluzione / VI. La libertà in America / VII. Il Quarantotto / VIII. Il trionfo / IX. L’eclissi / X. La libertà totalitaria / XI. La crociata americana / XII. Comunisti e anticomunisti / XIII. Il Sessantotto / XIV. La libertà d’antenna / XV. I nemici di oggi / Conclusioni
Indice dei nomi.
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