Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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01 luglio 2022

In libreria

Morena Corradi, Silvia Valisa (a cura di)
La carta veloce
Figure, temi e politiche del giornalismo italiano dell’Ottocento
Franco Angeli, Milano, 2021, pp. 250
Descrizione
Chi è il pubblico dei periodici nell’Ottocento? Qual è il ruolo di giornali e riviste nella formazione della cultura moderna? Quale il rapporto tra istituzioni, potere politico e giornali? Il volume riflette sul giornalismo italiano partendo da domande come queste, mostrando l’influenza che gazzette, giornali e riviste hanno avuto nel contesto pre e postunitario e il fascino che la “carta veloce” ha esercitato sul pubblico italiano.La scrittura periodica non è tra le prime componenti che vengono in mente quando si pensa al secolo che ci ha fatti; eppure l'Ottocento non sarebbe stato lo stesso senza la presenza di gazzette, giornali e riviste nel contesto pre e postunitario, e il fascino che la "carta veloce" ha esercitato sul pubblico italiano. Strumento di dialogo intermediale e transnazionale, i periodici emergono come veicoli di informazione e di acculturazione nei decenni centrali del secolo, e si affermano dopo l'Unità come punti di riferimento nella formazione di lettori e lettrici di specifiche comunità immaginate. Questo volume riflette sul giornalismo italiano a partire da una serie di interrogativi: chi è il pubblico dei periodici nell'Ottocento? Qual è il ruolo di giornali e riviste nella formazione della cultura moderna? Quale il rapporto tra istituzioni, potere politico e giornali? E ancora, in che modo l'evoluzione della professione del giornalista può essere approfondita dallo studio di figure meno note, come Giuditta Lampugnani e Camillo Cima a Milano, o Vincenzo Torelli a Napoli? Infine, in che modo il pensare l'Ottocento da momenti storici diversi ci consente di parlarne in modi nuovi, di tracciare linee guida e percorsi inediti, anche grazie al contesto digitale

Indice del libro
Morena Corradi, Silvia Valisa, Introduzione
Loredana Palma, Un giornalista dimenticato della Napoli preunitaria: Vincenzo Torelli
Patrizia Landi, Novità per un pubblico nuovo. Periodici femminili e umoristici a Milano prima dell'Unità
Massimo Castellozzi, Dall'"Uomo di Pietra" al "Gazzettino rosa": "La Frusta" di Antonio Picozzi
Morena Corradi, Il giornalismo di Achille Bizzoni e Leone Fortis: paradigmi e sfide di una nuova professione nell'Italia unita
Bianca Maria Antolini, Il "Giornale della Società del Quartetto di Milano" (1864-1865): un episodio del giornalismo musicale nell'Italia unita
Alessandra Palidda, L'impresario editore e l'editore impresario: Edoardo Sonzogno e "Il Teatro illustrato" (1880-1892)
Maurizio Punzo, Un "faro" per il socialismo. I primi dieci anni della "Critica Sociale
Sara Boezio, Un "Bilancio del Secolo XIX": resoconti fi n de siècle ne "La Vita Internazionale - Rassegna quindicinale politica, scientifica e letteraria di Ernesto Teodoro Moneta
Silvia Valisa, Un secolo dopo l'altro: i periodici ottocenteschi e la conservazione digitale
Principali repositori digitali (aggregatori o iniziative di digitalizzazione)
Indice delle riviste periodiche ottocentesche
Indice dei nomi
Autori
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