Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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25 novembre 2009

Contro la pena di morte

In occasione dell’iniziativa “Città per la vita-Città contro la pena di morte” promossa dalla Comunità di Sant’Egidio giovedì 26 novembre 2009 ore 17, presso la Sala Rossa di Palazzo Tursi, il sindaco Marta Vincenzi consegnerà a Tamara Chikunova la medaglia “Città di Genova”. Introduce Sergio Casali, Comunità di Sant’Egidio; intervengono: Luca Borzani, presidente di Palazzo Ducale - Fondazione per la Cultura; Nando Dalla Chiesa, Referente per il progetto “Genova città dei diritti”; Tamara Chikunova, fondatrice dell’associazione “Madri contro la pena di morte” (Uzbekistan); Marta Vincenzi Sindaco di Genova.

"Tamara Chikunova vive a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, dove è anche nata il 2 giugno 1948. Suo figlio Dmitrij, condannato a morte nel 1999, venne fucilato il 10 luglio del 2000. Aveva 29 anni. Tamara non fu avvertita dell’esecuzione, dunque non poté neppure salutarlo un’ultima volta.In seguito alla sua tragedia familiare decise di fondare l’associazione pubblica Madri Contro la Pena di Morte e la Tortura assieme ad altre donne che come lei hanno perduto i propri figli con una esecuzione capitale e ad altre persone di diverse professioni e ceti sociali semplicemente contrarie alla pena di morte e determinate con coraggio a condividere con lei la stessa battaglia per la sua abolizione.“La pena di morte –sostiene Tamara Chikunova- per la sua stessa essenza è generatrice di male. E’ la negazione del diritto e della possibilità di correggere un errore giudiziario. E’ un deficit di umanità nei fondamenti della società e dello Stato, porta in sé non soltanto l’errore, ma viola il più alto diritto inalienabile di ogni uomo: il diritto alla vita”. Grazie all’operato e alla mediazione della sua associazione, Tamara Chikunova ha salvato negli anni passati le vite di 23 condannati alla pena capitale ed ha contribuito in maniera determinante alla stessa abolizione della pena di morte in Uzbekistan, avvenuta il 1° gennaio 2008."

Per maggiori informazioni sull’iniziativa “Città per la vita” vedi al sito della Comunità di S. Egidio.

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