Una riflessione sul "potere dei media" e sull'intreccio fra media, comunicazione e politica.
"Da Silvio Berlusconi a Sabina Guzzanti, passando per Beppe Grillo: il percorso della democrazia italiana sembra essersi compiuto. Oltre la democrazia del pubblico e dell'opinione. Fino alla 'mediocrazia'. La definiamo così non per evocare 'mediocrità', che per noi è una virtù democratica, quando riassume passioni timide, distacco, moderazione. Intendiamo, in questo modo, echeggiare il potere dei "media". Che hanno imposto alla politica non solo il linguaggio, lo stile: anche le regole e i modelli di organizzazione" (continua...)
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