A Genova si è concluso ieri dopo tre giorni di notevole successo il festival L’altra metà del libro tenutosi al Palazzo Ducale dal 18 al 20 ottobre.
Tema del festival è stata la "memoria", o per meglio dire cosa di un passato ormai trascorso resta nella memoria, cosa viene ricordato e cosa invece del tutto dimenticato ed accantonato a causa di un presente troppo intenso ed indaffarato nel quale viviamo.
La letteratura è senza dubbio strumento validissimo per ricostruire la memoria e per costruire ciò che attraverso le pagine di un libro rimarrà impresso per sempre. Ecco quindi che il libro, assieme alla fotografia, allo spettacolo e alle proiezioni, diventa protagonista dell’evento che raggiunge quest’anno la sua seconda edizione.
Tra i vari autori e romanzieri che si sono susseguiti nei tre giorni del festival, vorrei soffermarmi su Melania Mazzucco, autrice italiana tradotta in 23 paesi, scrittrice di soggetti e sceneggiature per il cinema nostrano, collaboratrice del quotidiano “la Repubblica”. Melania Mazzucco ha presentato a Palazzo Ducale il suo ultimo romanzo Sei come sei pubblicato da Einaudi nel 2013.
Protagonista del libro è Eva, una ragazzina di 11 anni che decide di scappare di casa per mettersi alla ricerca di suo padre Jose, un padre che la legge non riconosce, un padre che la società non condivide, un padre che non è il suo padre biologico purtroppo morto, ma che è per Eva SUO padre, l’ALTRO suo padre. Eva è infatti una bambina nata da una coppia omosessuale ma costretta dalla burocrazia a vivere in una famiglia “normale”.
Il personaggio di Jose e quello di Eva sono i due protagonisti della vicenda che si svolge in tre giorni e che porterà i due a rincontrarsi e a trovarsi di fronte ad una difficile scelta. Jose è un personaggio che rispecchia purtroppo il destino di molti, è una rock star fallita, un artista che dopo aver assaporato un breve successo, finisce nel dimenticatoio. Egli però si rende presto conto che il suo successo più grande non a niente a che vedere con la musica, il pubblico, il denaro. Ciò di cui lui ha veramente bisogno, ciò che egli desidera più di ogni altra cosa è avere un bambino. Ecco quindi che Eva nasce ed è concepita nella mente di Jose ancor prima di esserci.
Il romanzo offre numerosi spunti di riflessione: oltre ad affrontare un tema delicato quale l’omosessualità porta il lettore ad interrogarsi sulla propria percezione di diversità, su che cosa sia la diversità, sui veri valori, sull’amore incondizionato.
L’incontro con la Mazzucco è risultato interessante e stimolante nonché utile per conoscere meglio la sua scrittura e la sua sensibilità che inevitabilmente traspare dai suoi romanzi.
Ilaria Vitiello
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