Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere
Roma-Bari, Laterza, 2014, 144 pp.
disponibile anche in ebook
Roberto Casati non è affatto contro le tecnologie digitali. Piuttosto, è per una resistenza della scuola alle nuove tecnologie distraenti: una scuola che
faccia valere l’immenso vantaggio, anche grazie alle sue inerzie, di essere uno spazio protetto in cui lo zapping è vietato per definizione. E che riesca così a incubare il vero cambiamento, cioè lo sviluppo morale e intellettuale delle persone. Paolo Di Stefano, “Corriere della Sera” Più che un attacco al libro elettronico il saggio di Casati è una accorata difesa della scuola e della lettura dei libri, dei tempi lenti, di uno spazio protetto dalla continua distrazione che ci consegna l’incessante innovazione tecnologica. Al contrario del tablet, il libro di carta è insostituibile dal punto di vista cognitivo, perché protegge la nostra risorsa mentale più preziosa: l’attenzione.
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