Memorie di un ragazzo qualunque. Gli anni 1930-1945 a Genova
Erga Edizioni, Genova, 2016, pp. 136.
Un bambino di sei anni trova nella spazzatura un mucchio di schede elettorali delle ultime elezioni. Siamo nel 1930. Da qui parte l’itinerario psicologico e politico del protagonista, la cui autobiografia si intreccia con la Storia. Il protagonista vede Genova imbandierata accogliere Mussolini, ascolta i commenti in casa e fuori che vanno dall’approvazione incondizionata fino al più radicale dissenso: ascolta e registra. Nasce in lui il dubbio, che diventa col tempo consapevolezza, che il Regime stia mistificando la realtà e che la guerra sia presentata come una conseguenza inevitabile. Chiamato alle armi nel 1944, è testimone del disfacimento dell’Esercito nelle fasi finali della guerra. Prende parte alle operazioni che condurranno alla liberazione di Genova dall’occupazione nazifascista.
*Mario Canevara (1924-2015)
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