Maurizio Boldrini
Dalla carta alla rete andata e ritorno.
Giornalismo e nuovi media
La Casa Usher, Firenze, 2017, pp. 344.
Descrizione
I giornali quotidiani non se la passano tanto bene. C’è chi vede la fine di un’epoca e l’annullamento di un modo di concepire e praticare il giornalismo. C’è chi fissa la data della scomparsa dei giornali di carta, soppiantati dai nuovi media. Trasformazioni rapide e violente stanno, in effetti, scombussolando il mondo dei media. Il libro entra nel merito di questa crisi editoriale e sociale, non per rimanere inerti di fronte all’epidemia che ci ha investito, ma per indicare soluzioni e nuove pratiche professionali. Il declino può essere fermato puntando sulla qualità nelle redazioni e nelle università dove si insegnano discipline legate ai media sia tradizionali che digitali. Questo volume intreccia aspetti che riguardano la storia del giornalismo, narrata anche attraverso un breve percorso per immagini, i modi con il quale si selezionano le notizie e lo studio degli effetti che producono sui lettori. Con una forte attenzione ai nuovi media digitali, al nuovo intrecciarsi di tanti diversi media (giornali, radio televisione, mobile) che genera curiose ibridazioni, alle sostanziali novità che hanno introdotto nel modo di fare e anche di leggere i giornali, esaltandone la bellezza e l’utilità ma anche sottoponendo al vaglio della critica usi e abusi (hate speech, fake news, cyber-bullismo). Un manuale per chi studia queste discipline e, al contempo, una lettura per chi voglia capire che cosa sta accadendo nel mondo dei media. In appendice, i dati, i giudizi, le elaborazioni sono arricchite da uno sguardo nuovo e fresco di dieci laureati di Scienze della comunicazione che oggi vivono, in prima persona, esperienze nel mondo degli studi e delle professioni del giornalismo.
Gli autori di questi contributi sono: Tiziano Bonini, Marco Congiu, Massimiliano Coviello, Alessandro Gennari, Dino Giarrusso, Alessandro Lovari, Giuseppe Nigro, Orlando Paris, Chiara Ugolini, Riccarda Zezza.
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