Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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29 novembre 2011

La rabbia del brigante "Inferno"





Zona Editore incontro con l’autore
introduce Maria Laura Privitera
Al termine della presentazione, breve performance acustica chitarra e voce

Sabato 3 dicembre, alle ore 17 a la passeggiata librocaffè,

Maremma Sangue: la vera storia di Dante Busonero detto "Inferno"
di Luca Faggella
Il libro. Luca Faggella si racconta attraverso le sue canzoni, le sue poesie e la rabbia del brigante “Dante Busonero detto Inferno”, protagonista di Maremma Sangue, suo primo libro, edito dalla casa editrice ZONA. Un racconto ispirato alla “murder ballad” che chiude il suo ultimo album pubblicato: Ghisola (Goodfellas, 2010). È la storia di un bracciante maremmano ambientato alla fine dell'Ottocento, che si vendica del proprio destino di miseria e desolazione con il brigantaggio. Completano il volume le “Tredici Poesie” e tutti i testi delle sue canzoni.
L’autore. Luca Faggella è un compositore e autore livornese, chansonnier, è considerato l’unico crooner italiano. Inizia la sua carriera nel 1996 portando in scena “Faggella canta Ciampi”. Dal 1998 inizia a proporsi come autore con un concerto (“Mezmerism”) ispirato alle tradizioni musicali ebraiche, sia yiddish che sefardite, rielaborate come energiche sferzate di “etno-dark”. Nel 2002 pubblica l’album fondato su questo lavoro, intitolato Tredici canti per il quale riceve il Premio Tenco/SIAE come “miglior autore emergente”. Nel 2004 cambia rotta con Fetish, proponendosi nella veste inconsueta di chansonnier dark, ispirandosi chiaramente alla scena musicale ’77-’79 (Joy Division, Pére Ubu, Virgin Prunes). L’album dal vivo Questa notte suona forte, tutto bene (2007) lo pone ancora all’attenzione della critica mettendo “nero su bianco” le sue potenzialità come “animale di scena”. Tre anni dopo Ghisola si impone come il suo miglior lavoro: disco essenziale, elegante, con la voce in primo piano e la produzione molto accurata di Giorgio Baldi.
Nel 2009 e 2010 riceve la Targa Leo Ferré dedicata prima a Jacques Brel, l’anno seguente a Piero Ciampi, come loro buon interprete e “erede” della tradizione rinnovata degli chansonniers. Come attore, Faggella è stato diretto da Michelangelo Ricci, interpretando Jarry (Ubu Re), Beckett (Finale di Partita) e Borges (La biblioteca di Babele), da Massimo Luconi (Bianciardi/Ciampi), e Maria Teresa Pintus in Poesia ‘70.



la passeggiata librocaffè
piazza di Santa Croce, 21r
16128 Genova

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