La rivista "Il Gallo", nata a Genova come foglio prevalentemente letterario nell'Italia dell'immediato secondo dopoguerra, divenne in breve tempo una delle voci più interessanti della stampa cattolica italiana. Molto significativo fu, nel corso degli anni Cinquanta, il contributo della rivista alla diffusione nel nostro Paese della nouvelle théologie francese e di concezioni religiose meno integraliste di quelle allora diffuse nelle principali organizzazioni cattoliche. Altrettanto rilevante fu l'attenzione de "Il Gallo" per la laicità dello Stato e la strenua difesa della libertà e del pluralismo religioso. Simili posizioni della rivista genovese, a lungo minoritarie, conobbero una maggior popolarità negli anni del Concilio Vaticano II: il periodo che vide la massima diffusione e risonanza, nazionale e internazionale, de "Il Gallo". Ricostruire una simile vicenda culturale e religiosa, dalla fine della Seconda Guerra mondiale alla metà degli anni Sessanta, permette non solo di affrontare alcuni dei temi più dibattuti nel mondo cattolico di quegli anni, ma anche di confrontarsi con problematiche che interessano ancor oggi in modo vivo e diretto la realtà italiana.
*Per iniziativa de La Maona (Centro Internazionale di Cultura per lo Sviluppo dei Popoli) Lunedì 15 ottobre 2012 ore 17.30 il volume sarà presentato a Genova presso l'Oratorio di San Filippo, via Lomellini 12. Saranno presenti: Carlo Carozzo, Germano Beringheli, Itala Ricaldone, Mirio Soso.
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